Mantova, Patrimonio mondiale Unesco
Mantova è una città che sotto la sua apparente tranquillità, nasconde un movimento costante fatto di eventi, mostre e iniziative che le hanno permesso di diventare Capitale italiana della cultura nel 2016. Annoverata come Patrimonio Mondiale Unesco, la città è un intreccio di musei, palazzi e creazioni culturali che la legano alla modernità durante tutto l’arco dell’anno. Per questi motivi vale sempre la pena avventurarsi fra i suoi vicoli e le sue strade senza tempo.
Mantova e i Gonzaga: una grande storia
Senza dubbio la famiglia che più ha lasciato l’impronta su Mantova è quella dei Gonzaga, che ha preso il controllo della città nel XIV secolo creando uno dei centri culturali e artistici più fiorenti del Rinascimento. Gli edifici, le collezioni d’arte uniche al mondo e l’amore per l’Opera, hanno portato qui, per oltre 200 anni, grandi artisti da tutta Europa.
Se hai già deciso o vuoi farti convincere ad una visita, qui trovi ciò che fa per te.

Palazzo Ducale
Chiamato anche “Residenza Reale” durante la dominazione austriaca, Palazzo Ducale è un maestoso e travolgente labirinto di giardini e gallerie, cappelle e cortili, statue, scalinate e affreschi che coprono circa 34.000 metri quadrati. Dopo una gustosa sosta da Il Trovatore in Piazza Sordello, ti consigliamo di acquistare una visita guidata per apprezzare a pieno tutte le 500 stanze dell’edificio, ricco di maestosi affreschi come quello del Mantegna, denominato “La Camera degli Sposi”.
Palazzo Ducale Piazza Sordello: +39 (0) 376 382 150. Ingresso: € 6.50.
Il giardino del Rigoletto
La cattedrale quattrocentesca ha alle sue spalle un piccolo giardino caratteristico da sempre abitato da canonici. Da tutti conosciuto come la casa del Rigoletto, è diventato famoso perché al centro ospita la statua del personaggio ideato da Verdi per la sua Opera andata in scena nel 1851.
Ufficio del Turismo di Mantova Piazza Mantegna, 6: +39 (0) 376 432 432.

Tour Palazzo Te
Palazzo Te è un sito davvero unico da visitare a Mantova sarebbe stato al di là delle mura della città antica, ma oggi si trova praticamente in centro. Palazzo Te è il luogo dove Federico II Gonzaga, nel 1524, ha fatto progettare questa villa per godersi il piacere della campagna ed è caratterizzata da stanze di incredibile bellezza progettate dal pittore e architetto Giulio Romano, allievo di Raffaello. Gli affreschi originali sono conservati e fa effetto pensare che proprio fra queste mura ha sfilato la più importante nobiltà europea degli ultimi secoli.
Museo Civico di Palazzo Viale Te, 13: +39 (0) 376 323 266. Ingresso: € 9 - € 12.

Basilica di Sant'Andrea
Opera dell'architetto Leon Battista Alberti, la Basilica di Sant'Andrea è la più grande chiesa della città di Mantova. La particolarità di questo luogo sacro è legata alla vicenda di Longino, il centurione romano che, si narra, seppellì qui una reliquia contenente il sangue del Cristo. Tutt’oggi è una meta di riferimento per pellegrini provenienti da tutto il mondo, che vengono incantati dall’architettura progettata seguendo il modello del tempio etrusco, mescolato agli stili rinascimentale, barocco e gotico.

Castello di San Giorgio
Il Castello medievale di San Giorgio consta di una moltitudine di sale, fra cui spicca la famosissima Camera degli Sposi, affrescata da Andrea Mantegna alla fine del 1400 per la famiglia Gonzaga. La sua struttura si erge sulle macerie dell’antica chiesa di Santa Maria di Capo di Bove.
Durante il Rinascimento, la nobile inquilina Isabella d’Este ospitò qui i più grandi artisti dell’epoca, fra cui Andrea Mantegna, Leonardo da Vinci, Ludovico Ariosto e Baldassarre Castiglione, trasformando Mantova in una delle maggiori coorti europee.